Last Eon
I Last Eon nascono dalle ceneri di una precedente band chiamata “Shy Eon”, della quale si è scelto di conservare parte del nome, come a sottolineare un forte legame con i brani suonati in quella prima fase.
Infatti, allo scioglimento degli Shy Eon, il fondatore Sergio Todisco, chitarra e voce, per diversi anni ha continuato a lavorare da solo riscrivendo e riarrangiando la maggior parte delle sezioni dei brani, fino a trovare una forma che lo potesse convincere.
A quel punto ha cominciato a registrare con l’intenzione di pubblicare un album e, al contempo, ha iniziato la ricerca di altri musicisti che potessero unirsi a lui e ricostituire una band. Il progetto di Todisco è stato abbracciato così dagli altri attuali membri della band, che sono, in ordine di adesione, Emanuele Tartaglia (Mandu) alla batteria, Alessandro Prete al basso, Manuel Parisella ai synth e alla chitarra, e Fabiano Pittiglio alla chitarra e alle voci.
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I 5 vengono da generi differenti. Fabiano da cantautorato italiano ma anche rock, folk, blues; Emanuele dall’Hard Core americano; Alessandro dal rock tradizionale; Manuel dal brit rock, alternative rock, post rock; Sergio da post rock, brit rock, alternative rock, songwriters inglesi e americani.
Queste sono le macro aree di provenienza, ma in realtà ognuno dei 5 ascolta un ampio raggio di generi musicali. Il risultato di questi incontri ha portato a quell’alternative rock suonato dalla band, in cui si notano principalmente influenze PostRock, Shoegaze, BritRock e Noise.
La loro prima pubblicazione, di fine 2018, è l’album “Before I close my eyes”, titolo della canzone che apre il disco. I brani sono 5, per una durata di circa 41 minuti e nelle composizioni, divise in più parti, momenti delicati si alternano a fasi più incalzanti e aggressive per restituire all’ascoltatore racconti variegati e completi.
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https://www.facebook.com/lasteonband
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